Codice della lingua: pa-IN
Il punjabi, con il codice linguistico pa-IN, è ampiamente parlato nel subcontinente indiano, principalmente nelle regioni del Punjab dell'India e del Pakistan. Ci sono significative comunità di lingua punjabi in tutto il mondo a causa della migrazione. È una delle lingue più comunemente usate, con variazioni come l'orientale e l'occidentale.
Questa lingua, originaria del subcontinente indiano, si distingue da molte lingue indoeuropee per la sua natura tonale. Vale a dire, il significato di una parola può cambiare in base allo schema tonale delle sue sillabe. La lingua viene fornita con tre toni: alto discendente, basso crescente e livello.
Il sistema linguistico di questa lingua tonale incorpora una vasta gamma di suoni, che include dieci fonemi vocalici, un numero di vocali nasalizzate e più dittonghi.
Una caratteristica interessante della pronuncia è l'applicazione delle consonanti retroflesse e aspirate. Nel primo, l'oratore arriccia la lingua all'indietro in bocca, e nel secondo le consonanti sono articolate con un soffio d'aria. Distingue anche tra varianti aspirate e non aspirate delle consonanti, come dimostrato da /p/ e /ph/, /t/ e /th/, e altri.
Bisogna anche notare che la pronuncia della lingua può differire in modo significativo tra regioni e comunità. Ad esempio, la variante parlata in India, nota come orientale, ha influenze sanscrite e utilizza la scrittura Gurmukhi. Al contrario, la variante parlata in Pakistan, chiamata anche lahnda o occidentale, ha influenze persiane e impiega la scrittura shahmukhi.
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